È un mostro di bruttura nonché una grave fonte di pericolo quello che si erige in una delle zone più nuove dello Scalo di Corigliano, contrada Ralla. Un rudere viene definito, abbandonato a se stesso, che crea notevoli disagi ai residenti della zona. Quest’ultimi si sono costituiti in comitato un paio di anni fa dando il via ad una serie di iniziative. Nel settembre del 2016 ha luogo un incontro con l’assessore all’urbanistica del comune di Corigliano, ma dopo il sopralluogo nulla cambia. A gennaio scorso il comitato riesce ad ottenere l’acceso agli atti e scopre che nel lontano 2008, all’esito di un sopralluogo dei vigili, il commissario dell’epoca Paola Galeone aveva emesso un’ordinanza di messa in sicurezza inviata ai proprietari. Ma nulla, da allora, è cambiato. E oggi il comitato chiede che l’immobile sia demolito.
Nella zona vivono molti adolescenti e nonostante le raccomandazioni dei genitori potrebbero essere attratti dalla curiosità di accedere al rudere. Quando arriva il caldo poi, non mancano atti di inciviltà, tra cui gli incendi per i quali in alcuni casi è stato necessario chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Dal canto suo l’assessore Raffaele Granata, contattato sul punto, ha risposto che l’amministrazione comunale sta facendo il possibile per risolvere il problema; sono stati presi contatti anche con la proprietà. Le difficoltà registrate in questi anni sono da addebitare al fatto che l’immobile oggi si ritrova su un terreno con due particelle e due proprietari diversi.