Corigliano Rossano – Nella tarda serata di martedì 26 giugno, personale della Polizia Anticrimine del Commissariato di Corigliano Rossano, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Sett.le, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione, ha tratto in arresto in flagranza del reato di furto di energia elettrica C.M.A.M. di anni 25. La donna veniva controllata sulla SS. 106, altezza località Salice dell’area urbana di Corigliano, mentre teneva atteggiamenti indecorosi eindecenti atti ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento. In questo Accompagnata presso la propria abitazione sita nella predetta area urbana, allo scopo di poter acquisire i documenti attestanti l’identità personale, il personale operante notava che, nonostante l’interruttore del contatore dell’energia elettrica fosse in stato di arresto, all’interno dell’abitazione la corrente veniva normalmente erogata. Veniva, pertanto, richiesto sul posto l’intervento di personale dell’ENEL il quale, dopo i dovuti controlli rilevava un allaccio abusivo alla rete di distribuzione ENEL. Visti gli elementi di reità raccolti C.M.A.M. veniva tratta in arresto in flagranza del reato sopra citato. Alla stessa veniva, altresì, applicato l’ordine di allontanamento ex art. 10 comma 1, in relazione all’art. 9 commi 1 e 2 D.L. n. 14/2017. Nel corso dei servizi di cui sopra, infine, sono state identificate nr. 53 persone, controllati 29 veicoli ed effettuate nr. 4 perquisizioni personali e nr. 2 veicolari (Comunicato stampa).