Il mondo dei lavoratori agricoli ha subito una forte evoluzione negli ultimi anni. Ormai la maggior parte dei lavoratori stagionali è costituita da immigrati. Soprattutto nella piana di Sibari, che fa registrare momenti di intensa presenza durante la stagione agrumicola. L’associazione Tendiamo le mani, che ha sede a Schiavonea dove insiste una numerosa comunità rumena ed araba, da qualche mese sta portando avanti il progetto “Aiutiamoli”. Il progetto si divide in tre azioni, ognuna con specifici servizi. Lo sportello amico fornisce informazioni in merito ai permessi di soggiorno, ricongiungimento familiare, residenza, opportunità di lavoro,, consulenza legale, interpretariato e traduzioni, avviamento alle strutture sanitarie, e così via.
Un’altra parte del progetto è la “scuola multietnica” con corsi di alfabetizzazione della lingua italiana per gli immigrati regolari, non regolari e autoctoni presenti sul territorio. La terza “beviamo insieme”.
Le immagini sono state realizzate con una telecamera nascosta per non turbare la sensibilità degli immigrati. La mattina spesso aspettano che qualcuno li carichi su un mezzo per portarli a lavoro, ma non è sempre così. Quando la stagione sta per terminare in molti vengono lasciati in strada ad aspettare.