Il pronto soccorso del “Guido Compagna” in stato di sofferenza. Ed è a rischio la chiusura nelle ore notturne . Sarebbero rimasti in organico solo tre medici ( di cui uno in malattia), poiché due sono stati trasferiti al 118.
Una situazione di totale allarme che determina da un lato scompensi per l’importante postazione sanitaria e dall’altra un ulteriore intasamento del pronto soccorso di Rossano, già di per sé congestionato dopo le soppressioni dei presidi ospedalieri di Cariati e Trebisacce.
La vicenda sarebbe stata segnalata al sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci il quale avrebbe informato le autorità preposte e pare anche l’autorità prefettizia. Tra le cause il blocco del turn over.
Il problema sarebbe stato segnalato meno di un mese fa dal Capo di Dipartimento dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, laddove si palesava l’esigenza di trovare una soluzione immediata. Tra queste la necessità di attingere alla graduatoria per l’attribuzione di incarichi provvisori.
E’ indubbio che ad aggravare il sistema la vecchia abitudine di alcuni camici bianchi, almeno quattro negli ultimi anni, di lasciare l’emergenza per essere imboscati o in altre divisioni o in direzione sanitaria. Insomma il pronto soccorso non a tutti è gradito e chi può scappa.
Ora siamo arrivati al collasso e la postazione di Corigliano rischia la soppressione delle ore notturne.
(la Provincia di Cosenza)
Una risposta
Siamo alla frutta! Ma è anche vero che un medico all’accettazione al pronto soccorso, nonostante fossi arrivata li incinta e non sentivo il bambino, ha scritto sul referto che ero arrivata in pronto soccorso per una visita ginecologica per infertilità coniugale. Il medico che mi ha dimessa invece ha anche stampato il bollettino ticket.. diciamo che per la loro incompetenza e poca voglia di lavorare noi paghiamo le conseguenze!!