CORIGLIANO Edificate da privati cittadini come atto di devozione o di riconoscenza per una grazia ricevuta verso i santi e la Madonna, le edicole votive sono da sempre espressione dell’arte e della religiosità popolare. Il termine edicola, originariamente, era riferito solo alle cappelle che sorgevano isolate dagli altri edifici, e che nella loro impostazione riproducevano una chiesetta, e al cui interno contenevano un altare e l’immagine del santo a cui erano dedicate. Le edicole votive stradali, “le madonnelle” (come popolarmente vengono chiamate anche se non tutte sono di soggetto mariano), sono una caratteristica abbastanza ricorrente nel centro storico di Corigliano. La funzione delle edicole era, ed e per quelle rimaste, sia pubblica che privata; realizzate in proprio, divenivano punto di riferimento per tutto il vicinato come luogo integrativo di culto per recitare il rosario o semplici orazioni nel corso della giornata. “Ed è in questa ottica che si colloca l’iniziativa della nostra Associazione culturale – afferma il presidente Mario Salatino – che ha inteso recuperare l’edicola votiva Madonna del Patire ubicata alo vico 1° di via Principe Umberto a Corigliano Centro storico. Con non pochi sacrifici l’Associazione culturale Coriglianesi nel mondo, grazie al contributo di tantissimi coriglianesi, è riuscita a recuperare questa storica edicola. Per venerdì prossimo 26 maggio 2017 ore 18 è in programma la cerimonia inaugurale di questo recupero, che ci auguriamo possa essere il primo di una lunga serie perché, come si diceva le tante edicole votive esistenti nel centro storico costituiscono una parte importante del patrimonio storico-artistico culturale coriglianese”.