Corigliano Rossano sta vivendo un periodo di grande fermento turistico sportivo grazie al torneo nazionale di pallavolo che sta attirando visitatori, circa 2000, da tutte le regioni d’Italia. I turisti, tra cui familiari e parenti dei dirigenti della pallavolo e appassionati dello sport, stanno scoprendo le bellezze di questa città calabrese, tra cui il maestoso castello e il prezioso Codex, che testimoniano la ricca storia locale. Oltre agli aspetti artistici e storici, i visitatori si stanno lasciando affascinare anche dalla tradizione enogastronomica di Corigliano Rossano. Hanno avuto l’opportunità di assaporare il rinomato riso locale e di gustare prelibatezze come l’olio extravergine d’oliva. La visita ai luoghi sacri, come il santuario di San Francesco di Paola, ha ulteriormente arricchito l’esperienza dei turisti. Corigliano Rossano sta dimostrando di essere sulla buona strada per sviluppare un turismo culturale di qualità. Tuttavia, secondo gli esperti, ci sono ancora passi da compiere per ottimizzare l’esperienza turistica. È essenziale migliorare la concertazione tra le strutture ricettive, gli operatori turistici e l’ente locale, oltre a potenziare le infrastrutture di trasporto.
«Abbiamo fatto progressi significativi, ma c’è ancora molto da fare», commenta Valeria Capalbo, presidente della Proloco Corigliano e guida turistica. «Siamo fiduciosi nell’ottimizzazione dei nostri servizi e nell’attrattività di Corigliano Rossano come destinazione turistica di primo piano». Con il sostegno della comunità e un impegno continuo verso l’eccellenza turistica, Corigliano Rossano è destinata a emergere sempre di più sulla mappa del turismo culturale in Italia.
«È un momento emozionante per Corigliano Rossano», ha esordito Capalbo. «Con il torneo di pallavolo che sta attirando visitatori da tutta Italia, stiamo mostrando loro non solo la passione per lo sport, ma anche le bellezze culturali e storiche che la nostra città ha da offrire».