Scomparso nel nulla. Dal 18 agosto scorso non si hanno più notizie di Antonio Zangaro, 30enne, coriglianese, che insieme alla propria famiglia lasciava Corigliano per la Germania nel 2016 dopo un’esperienza nel settore della ristorazione nel centro ausonico. L’ipotesi più accreditata è quella del coinvolgimento di una setta religiosa. È una delle piste su cui sono chiamati a indagare i carabinieri del reparto operativo di Corigliano Rossano dove, nelle ultime ore, è stata depositata una denuncia di scomparsa da parte della famiglia del giovane, rappresentata dall’avvocato Antonio Pucci. I genitori vivono in uno stato di assoluta disperazione e lanciano un appello a quanti possano dare un contributo alle ricerche. Attivati tutti i canali investigativi, è stata coinvolta anche la Prefettura di Cosenza, oltre alla Polizia tedesca a cui i familiari si erano già rivolti sin dalle prime battute.