È quanto dichiara Gino Promenzio, candidato a sindaco della Coalizione Civico e Popolare cogliendo l’occasione per sottolineare contenuti, ambizioni, scelte e ideali sottesi ad almeno tre importanti ricorrenze storiche del 9 maggio, dalle quali la costruzione dal basso della terza Città della Calabria non potrà non essere positivamente condizionata: la Dichiarazione Schuman che il 9 maggio del 1950 sanciva la nascita dell’attuale Unione Europea e l’uccisione, il 9 Maggio del 1978, di Aldo Moro a Roma da parte delle Brigate Rosse e di Peppino Impastato in Sicilia da parte di Cosa Nostra, anche in memoria dei quali quello di oggi è diventato il giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
Promenzio incontrerà i cittadini sabato 11 maggio, alle ore 18.30 a piazza Steri nel centro storico di Rossano.
Governare significa fare tante singole cose importanti e attese, ma nel profondo vuol dire promuovere una nuova condizione umana. – Era il 1973 quando il Presidente Moro faceva questa riflessione al XII Congresso della Democrazia Cristiana. Attualissima, non possiamo non farla nostra – prosegue Promenzio – ricordando oggi la sua statura morale, intellettuale e politica e auspicando che quanti stanno concorrendo per dare un governo a questa Città avvertano il senso dello spirito di servizio verso una causa comune e che, soprattutto, vivano l’impegno attuale non solo come elettorale ma appunto come contributo personale più alto alla costruzione del nuovo cittadino di Corigliano Rossano (Comunicato stampa).