Adele Olivo: «Centri storici mai così abbandonati come in questo momento. In via Prigioni c’è una situazione vergognosa e umiliante per i cittadini»
Siamo contentissimi che i due centri storici di Corigliano-Rossano sono stati destinatari di un importante finanziamento. Abbiamo accolto con grande favore la notizia confermata nei giorni scorsi dall’assessore al ramo. Tutto molto bello, tutto molto “normale”, tutto così miserevolmente triste.
Sì, perché non sappiamo se l’assessore ai centri storici e alle contrade viva a Corigliano-Rossano o i centri storici e le contrade li guardi solo in cartolina, perché la verità – rosee aspettative a parte – sta da tutt’altra parte. Considerato che le “anime” urbane della nostra grande città vivono un momento di degrado mai visto prima. E non è un’esagerazione.
Bastasse solo che l’assessore o lo stesso sindaco, che vanta origini e residenza proprio del centro storico di Rossano, si facessero un giro nei vicoli e per le strade delle due antiche aree urbane, anche in solitaria, di notte, per rendersi conto di quello che da cittadini segnaliamo da tempo all’esecutivo civico rimanendo sempre inascoltati.
Le foto allegate raccontato la tristissima condizioni di degrado e abbandono in cui versa via Prigioni a Rossano centro. Ma potrebbe essere una qualsiasi foto scattata a ridosso del Castello ducale di Corigliano o di Apollinara: il risultato non cambia.
Finché a provocare degrado fossero soltanto i rifiuti che qualche sprovveduto e maleducato abbandona per strada, si potrebbe dire “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Ma quando è il Comune inadempiente, distante e lontano dai problemi ed è la causa di una situazione di abbandono abominevole, allora, a quel punto, non si può che denunciare l’incapacità di un’Amministrazione comunale a dare risposte ai cittadini.
Nei centri storici non manca solo la cura, che invece meriterebbero solo per il grande patrimonio artistico e culturale che custodiscono. Manca l’ABC della manutenzione ordinaria. In via Prigioni c’è una fogna a cielo aperto che non si riesce a riparare da un anno e l’acqua nera sgorga per le strade con tutti i rischi sanitari ed epidemiologici del caso (altro che Covid-19!). In via Prigioni c’è da più un anno uno scavo di cantiere che nessuno riesce a sistemare. Una vergogna incredibile di cui sono responsabili, senza se e senza ma, Sindaco e Assessori.