Corigliano Rossano. Al Compagna un solo anestesista, la denuncia della Straface

Corigliano Rossano – Scoppia l’emergenza Anestesisti al “Guido Compagna” di Corigliano. A denunciare il caso l’ex sindaco auspico Pasqualina Straface attraverso una nota del movimento da lei guidato: “Il Commissario straordinario provinciale dell’Asp di Cosenza, dottor Zuccatelli, ha inteso assegnare al reparto di Anestesia-Rianimazione dell’Ospedale “Guido Compagna” di Corigliano la presenza di un solo anestesista di servizio, a cui si aggiunge un anestesista reperibile. Una decisione ingiusta poiché assunta senza tenere nella debita considerazione le reali necessità del suddetto reparto, organo estremamente importante per la funzione complementare e sussidiaria che svolge verso le altre unità specialistiche, del personale che continua a lavorare tra innumerevoli difficoltà e delle esigenze dei cittadini-pazienti”. “Data la notevole richiesta d’intervento alla quale tutti i reparti devono rispondere, per di più in questo concitato e tormentato periodo, è quanto mai opportuno che venga assicurata la presenza attiva di più medici anestesisti (almeno due presenze fisse al mattino più una reperibile), in modo che gli stessi possano agire senza difficoltà e con assoluto tempismo qualora si presentino contemporaneamente una situazione operatoria ed una situazione di pronto intervento. La reperibilità, che prevede che il medico intervenga nel tempo di 30 minuti, non assicura, purtroppo, la rapidità d’azione in tutte quelle situazioni di necessità ed urgenza che stanno continuando a verificarsi nello Spoke cittadino e che i nostri medici, con estrema dedizione e spirito di sacrificio, stanno affrontando. È dunque utile rammentare – proseguono dal Movimento del Territorio – che l’Ospedale “Guido Compagna” rappresenta l’unico riferimento, nel territorio della Sibaritide che conta una popolazione di oltre 200 mila abitanti, dei servizi di Ostetricia, Pediatria, Medicina e Neurologia. A tal proposito, oltre all’emergenza legata alle figure di anestesisti nel nostro nosocomio, occorre altresì evidenziare altre problematiche d’analoga importanza, quali la chiusura del reparto di Neurologia, del quale si chiede invece l’immediata riapertura per la sua fondamentale importanza, nonché la situazione dei reparti di Chirugia e Urologia, di fatto esautorati delle loro funzioni e che necessitano, pertanto, di essere adeguatamente potenziati”.

 

 

 

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