CORIGLIANO ROSSANO. La venuta alla chetichella del Presidente Occhiuto qualche giorno fa nella nostra città, lo diciamo con chiarezza, non fa certamente ben sperare sul livello di serietà e di civiltà, che malgrado tutto, ci auguriamo ancora possa prevalere nel corso della lunga campagna elettorale amministrativa.
D’altronde il forzato ritiro della candidatura di Mattia Salimbeni dimostra il livello violenza a cui possono arrivare e la loro spregiudicatezza che non fermano neanche verso i nobili propositi di un giovane capace e generoso. Non esageri però, Occhiuto! Non provi a usare questa competizione elettorale come una clava contro la nostra città e i suoi cittadini che dovrebbero accettare senza fiatare la sua idea di costruire e promuovere una insulsa ed antidemocratica idea di “filiera istituzionale”.
Rigettiamo con sdegno una tale volgare concezione che non può che sottintendere che è già pronto a farci pagare il conto qualora non votassimo la sua candidata Straface, molto presunta campionessa di buon governo! In questo modo l’On. Occhiuto e quindi la sua candidata consigliera regionale, hanno ammesso che in questi anni ogni volta che hanno potuto, coi loro provvedimenti, hanno mortificato la nostra città. Bloccando i lavori del nuovo ospedale che magari ora proveranno a far ripartire a condizione che …; declassando la nostra città nella programmazione della spesa di fondi comunitari; non muovendo un dito per l’alta velocità ferroviaria verso la sibaritide; acconsentendo allo scippo di risorse per la 106 da dirottare di fatto verso il ponte e per realizzare un tracciato tra Sibari e Coserie che ora dovrà passare sulla testa dei cittadini dell’AU di Corigliano; permettendo che l’investimento al porto della Baker e Hughes diventasse motivo di scorribande divisive e non occasione di sviluppo vero, duraturo e compatibile.
E allora perché l’On. Occhiuto la sua candidata Straface, non se la tiene alla Presidenza della commissione Sanità, visti i danni che ha già provocato alla nostra città e al nostro territorio? Lo ricorda vero cosa è accaduto qui da noi quando è stata sindaco, il comune è stato portato allo scioglimento per mafia e sono stati causati danni che ancora oggi paghiamo a caro prezzo? Occhiuto deve sapere che nel corso della campagna elettorale sarà anche lui a dover dare conto ai cittadini e non potrà pensare che gli stessi possano fare sconti a lui e alla sua coalizione.
Occhiuto quindi farebbe bene a tenere almeno un comportamento degno dell’alto ruolo che ricopre e non minacciare oltre, più o meno come ha fatto in questa occasione, la nostra città. Se vuole però insistere faccia pure. I corissanesi hanno già pronta una risposta forte e chiara ed una bella lezione di democrazia per lui e la sua candidata: mandarla all’opposizione e farla restare, per ora, alla Cittadella.
Pino Le Fosse, Assemblea Regionale PD
Comunicato stampa