Mentre la Chiesa adotta la strada della responsabilità’ e della prudenza ed il governo appronta il ‘green pass’, l’amministrazione comunale sporzorizza ed organizza un concerto, forse nel tentativo di ‘esorcizzare’ la pandemia. Lo afferma il coordinatore provinciale di “Cambiamo’”- “Coraggio Italia”, Giovanni Antoniotti sottolineando che la Chiesa rinuncia alla partecipazione dei fedeli alle tradizionali processioni della Madonna della Neve, con le barche in mare per l’area urbana di Corigliano-Schiavonea e della Madonna del Mare sul lungomare e nel borgo antico marinaro per l’area urbana di Rossano, ma che da Movimento profondamente cattolico onoreremo ugualmente, venerando e pregando entrambe le Madonne e aspettando tempi migliori per riprendere le belle e antiche tradizioni religiose. L’amministrazione Stasi, a quanto sembra, noncurante della pandemia ancora in atto, affida ai bravi Subsonica la “chiamata a raccolta” dei giovani nel palmeto di Schiavonea con posti a sedere e con prenotazione, ritenendo che i giovani stiano compostamente seduti e nel rispetto delle regole di distanza. Sarebbe anche interessante avere ragguagli sul costo dell’evento per le casse comunali, visto che è il primo anno dove non si è riusciti ad intercettare fondi extracomunali per svolgere la programmazione estiva, nel frattempo anche in questo caso ci sono contraddizioni di fondo, dato che gruppi musicali locali avevano espresso la volontà di allietare i cittadini e i turisti con alcune serate gratis presso l’anfiteatro del lungomare area Rossano, e qui si che si sarebbe potuto attuare il distanziamento e partecipare in sicurezza, ma a quanto pare agli artisti gli è stato chiesto di pagarsi tutte le spese di energia elettrica, server e quant’altro, quindi oltre a proporre la serata senza guadagno ci avrebbero dovuto insensatamente rimettere. Il giorno del concerto sarà sicuramente “nu juorno buono” poi magari ad ottobre qualcuno avrà “qualcosa da dirci”.