In 55, tra iraniani e iracheni, sono sbarcati questa notte al Porto di Corigliano Rossano. 45 adulti maschi, 6 donne di cui una incinta e 6 minori di cui 2 non accompagnati. I bambini provvisoriamente assegnati alla Croce Rossa. L’imbarcazione è stata intercettata dagli uomini della guardia di finanza di Taranto a largo della costa jonica per poi scortarla fino all’area portuale. Si tratta di un monoalbero di una quindicina di metri, battente bandiera olandese. Oltre ai migranti al timone, tre cittadini ucraini, due uomini e una donna, sospetti scafisti. Le condizioni del mare hanno reso complessa la gestione dell’evento e, peraltro, la barca a vela ha avuto un’avaria al motore che ha obbligato i finanzieri ad organizzare una difficile operazione di rimorchio verso il porto di Corigliano Calabro. Sul posto gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano. A coordinare le attività la Prefettura di Cosenza. A terra gli scafisti sono stati posti in stato di fermo mentre i migranti, identificati, sono stati smistati nei vari centri di accoglienza per le operazioni del caso. Dalle prime informazioni, i migranti sarebbero stati imbarcati a Zante, in Grecia, ove erano stati precedentemente radunati dai trafficanti dopo un tragitto condotto prevalentemente via terra, mentre gli scafisti sarebbero invece giunti separatamente dalla Turchia.