(Giancarlo Bosco, Cos. Com. di Opp. Corigliano-Rossano) CORIGLIANO-ROSSANO – Bambina ucraina rifugiata di guerra, di 8 anni, frequentante la scuola primaria dell’ IC San Domenico Rossano Centro storico, e due fratellini più piccoli, frequentanti la scuola Materna dello stesso istituto, lasciati dall’ inizio dell’ anno senza pranzo, mentre gli altri bimbi intorno a loro seduti nei loro banchi consumano giornalmente il pranzo fornito dalla mensa, loro li guardano mangiare, il loro tavolo resta vuoto. Situazione inumana e discriminante, non degna di un paese civile, soprattutto perché a farne le spese e a soffrire per questo sono dei bambini, perdipiù stranieri, che già soffrono per il distacco dai loro affetti più cari, catapultati in una realtà a loro estranea , con il loro papà in zona di guerra, ospitati momentaneamente da una struttura, si lamenta la mancata presentazione di documenti per loro impossibili da reperire e ottenere ,SPID e altro, ci si giustifica dietro una burocrazia fredda e senza cuore, continuando a lasciare questi poveri bambini senza il pranzo della mensa, giornalmente, è inumano, chiedo che venga immediatamente fatta una delibera che interrompa questa vergognosa e dolorosa situazione, il cibo non si nega a nessuno in difficoltà, specialmente a dei bambini. Auspico che chi preposto(Assessore all’ istruzione, e dirigenti del settore) prendano immediatamente provvedimenti al riguardo. (comunicato stampa)