Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Corigliano-Rossano, Bosco denuncia l’assenza di mensa scolastica per tre bimbi ucraini

(Giancarlo Bosco, Cos. Com. di Opp. Corigliano-Rossano) CORIGLIANO-ROSSANO – Bambina ucraina rifugiata di guerra, di 8 anni, frequentante la scuola primaria dell’ IC San Domenico Rossano Centro storico, e due fratellini più piccoli, frequentanti la scuola Materna dello stesso istituto, lasciati dall’ inizio dell’ anno senza pranzo,  mentre gli altri bimbi intorno a loro seduti nei loro banchi consumano giornalmente il pranzo fornito dalla mensa, loro li guardano mangiare,  il loro tavolo resta vuoto. Situazione inumana e discriminante, non degna di un paese civile,  soprattutto perché a farne le spese e a soffrire per questo sono dei bambini, perdipiù stranieri, che già soffrono per il distacco dai loro affetti più cari, catapultati in una realtà a loro estranea , con il loro papà in zona di guerra, ospitati momentaneamente da una struttura, si lamenta  la mancata presentazione di documenti per loro impossibili da reperire e ottenere ,SPID e altro, ci si giustifica dietro una burocrazia fredda e senza cuore, continuando a lasciare questi poveri bambini senza il pranzo della mensa, giornalmente, è inumano, chiedo che venga immediatamente fatta una delibera che interrompa questa vergognosa e dolorosa situazione, il cibo non si nega a nessuno in difficoltà, specialmente a dei bambini.  Auspico che chi preposto(Assessore all’ istruzione, e dirigenti del settore)  prendano immediatamente provvedimenti al riguardo. (comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: