(Giancarlo Bosco Cons. Com. Movimento per il territorio) CORIGLIANO-ROSSANO. Le elezioni non finiscono mai recita un vecchio adagio della Prima Repubblica ed in questo il Nostro primo cittadino è maestro. La Campagna elettorale per le prossime regionali è già iniziata ed il Sindaco ha immediatamente dimenticato le promesse elettorali fatte sui palchi. Si candiderà alla Regione con buona pace di quei cittadini che lo hanno votato. Non può leggersi in altra maniera la scomposta, tragicomica ed assolutamente infondata sortita relativa alla chiusura del reparto di Nefrologia apparsa sulla stampa locale in queste ore. Tuttavia, mistificare la realtà e/o peggio fomentare malessere fra i cittadini, approfittando spesso della buona fede dei tanti amici dializzati è esercizio di pessimo gusto, specie se chi lo fa è un alto esponente delle Istituzioni.
Il sindaco di Corigliano Rossano, quindi invece di guardare ai propri fallimenti amministrativi, con una città genuflessa su stessa, alle NON decisioni mai prese vedi il caso Baker Hughes, e/o alla non meglio precisata sua posizione sul tragitto della SS 106, torna, malamente sull’argomento Sanità dimenticando, ( volutamente) tutto quello che di buono l’attuale governance sanitaria ha fatto e sta continuando a fare in appena due anni ( insediamento Commissario Graziano Maggio 2022), e dopo una gestione a dir poco ridicola del duo Oliverio Cotticelli di qualche anno addietro.
L’ organico del reparto di Nefrologia sottodimensionato è frutto di anni in cui la sinistra ha gestito la sanità e non si sono fatte assunzioni, LA NEFROLOGIA NON STA CHIUDENDO, lo ha detto a chiare lettere il Direttore Generale dell’Asp , lo ha ribadito l’On. Straface presidente della Commissione sanità ma servono medici per coprire l’ organico , medici che si stanno alacremente cercando, a causa di una emergenza nazionale acuitasi con la pandemia e mai risolta, il problema del reclutamento dei medici ed in generale del personale sanitario, viene da lontano, ciò a causa di scelte staticamente scellerate fatte negli anni passati; oltre al fatto che a livello economico; il nostro paese offre poco sia in termini di opportunità sia di carriera; tradotto non siamo appetibili e quindi ci sono delle grosse difficoltà a reperirne di nuovi, ma su questo credo che ben poco possa essere addebitato a Graziano, Occhiuto e Straface.
Ci sono grandi difficoltà che, tuttavia ,si stanno affrontando con impegno, così come in questi due anni, si sono affrontate altre carenze del sistema sanitario Calabrese, frutto del già richiamato malaffare pregresso che certo non può essere imputato a questa governance. In buona sostanza mai il reparto di nefrologia e dialisi e’ stato messo in discussione , come malevolmente indicato da Stasi e dalla sua claque che proprio in queste ore diffonde bufale salernitane a iosa tante e tali da sbellicarsi, del tipo che la mancata chiusura del reparto è frutto della protesta di Masaniello. Ovviamente anche questo è l’ennesimo bluff mal riuscito, l’ennesima sortita fuori contesto.
E allora provi il Sindaco, al meno per una volta, a non inventarsi barzellette ed a collaborare, come molti suoi più illuminati colleghi, con le Istituzioni sanitarie; profittando anche dall’indiscutibile attenzione e vicinanza dei vertici aziendali a questo territorio e la smetta di fare inutile e becera propaganda. La salute e’ un bene prezioso che sta cuore a tutti, specie a chi in questo territorio vive ed investe; proviamo quindi; con uno sforzo che per Stasi riteniamo immaginifico; a guardare per una volta obiettivamente il bicchiere mezzo pieno, in un contesto che finalmente va normalizzandosi dopo anni di abbandono, quindi ad un reparto di Cardiologia all’ avanguardia che presto sarà dotato anche di emodinamica; un nuovo reparto di ortopedia dotato di nuove sale operatorie e macchinari tecnologicamente avanzati; agli innumerevoli concorsi con assunzioni di personale a tutti i livelli dai Primari Vaccarisi e De Bonis su tutti al personale paramedico; agli ausiliari al nuovi ed avveniristici locali del 118 che fra qualche giorno verranno inaugurati.
Inoltre, i conti finalmente apposto per un’azienda che non depositava Bilanci da decine di anni con l’ imprimatur giunto perfino dalla Corte dei Conti, nonostante investimenti onerosissimi come l’acquisto di 60 nuove ambulanze ed altre sono 30 ancora in arrivo, ed ancora oltre a 40 auto medicali , l’abbattimento dei fitti passivi con l’acquisto di immobili destinati al Servizio Pubblico come il Palazzo di via Nestore Mazzei già sede ex ASL 3 e tantissimi altri progetti in dirittura d’arrivo tra i quali; quello più importante, relativo alla definizione del nuovo ospedale della sibaritide i cui lavori procedono regolarmente; e la cui realizzazione ormai è cosa certa entro la fine della legislatura regionale. Ben vengano quindi le proposte ma assolutamente scevre da adulterazioni , mistificazioni e bugie che poco hanno di politico e molto invece di becera demagogia .
(comunicato stampa)