Corigliano-Rossano – Continuare a incentivare e spronare i ragazzi a individuare ed esprimere al meglio il proprio talento. Rappresenta, questo, un percorso che rende merito alla Scuola e a quanti si fanno promotori, a vario titolo, di iniziative che mirano alla crescita e allo sviluppo della comunità, del territorio e del Paese. Il contributo in termini di responsabilità sociale che i privati possono offrire per raggiungere questo obiettivo è determinante e da apprezzare. Perché dimostra l’importanza di essere radicati nel territorio e di averne a cuore le sorti.
La Borsa si rinnova da 4 edizioni; dall’anno, cioè, di intitolazione del plesso Porta di Ferro all’imprenditore e medico pediatra rossanese sempre vicino ai bisognosi, avvenuta nel 2015. E conferma il rapporto di collaborazione tra l’esperienza aziendale, culturale e familiare Amarelli e la comunità scolastica guidata dalla dirigente Tiziana Cerbino.
All’evento ospitato in una gremita aula magna dell’Istituto di Via Gran Sasso, insieme all’assessore Novellis che ha portato il saluto del Sindaco Flavio Stasi, hanno partecipato oltre alla Dirigente, il presidente dell’associazione Insieme Francesco Polimeni e l’amministratore delegato della Fabbrica di liquirizia, Fortunato Amarelli, figlio del compianto Alessandro e da qualche settimana anche neopresidente di Confindustria Cosenza.
Sono Michele De Marco e Nosakhare John Jesse della scuola primaria Porta di Ferro e Francesco Lupinacci, ex studente della secondaria di primo grado di Piragineti, a essersi aggiudicati il riconoscimento, tre assegni per un totale di 1.000 euro. Si sono dimostrati particolarmente meritevoli nel corso dell’anno scolastico 2018/2019. A coordinare il lavoro di individuazione degli studenti sono state le docenti Rosa Capristo e Anna Gallo.
Gli interventi sono stati intramezzati dalle performance artistiche e musicali degli studenti (Comunicato stampa).