La grave crisi pandemica ha aggravato la condizione di povertà in alcune famiglie di Corigliano-Rossano. Sono tante le segnalazioni che giungono presso la casa comunale, altrettante rimangono nel sommerso poiché è prevalente l’orgoglio di non manifestare le condizioni di indigenza. Ma il termometro delle criticità presenta percentuali alte e preoccupanti.
Enti, associazioni e terzo settore si adoperano nel cercare di attutire le condizioni di estrema precarietà cimentandosi in atti di solidarietà. In queste ore le aziende produttrici che fanno parte della rete di Campagna Amica di Coldiretti hanno donato al Comune di Corigliano Rossano porzioni di cibo di alta qualità da smistare a chi ne ha più bisogno. Frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, vino e olio 100% italiani a chilometro zero vengono distribuiti in questi giorni dalla rete nazionale di Coldiretti. Presso lo spazio della solidarietà sito al Campo Sportivo di viale Sant’Angelo, gli uffici zona Coldiretti di Corigliano e di Rossano hanno donato ai servizi sociali del Comune i pacchi solidali, in totale 3 quintali di beni alimentari.
«La collaborazione fattiva tra istituzioni e associazioni come quella dimostrata oggi – afferma il presidente di zona Rossano Antonino Fonsi – è il lavoro che vogliamo perseguire nel tempo. Coldiretti è in costante sinergia con l’amministrazione comunale per le problematiche del settore agricolo. Questo è solo uno delle tante dimostrazioni di come le forze quando si uniscono si moltiplicano portando frutti concreti. La nostra solidarietà è rivolta a tutti quelli che in questo momento sono in difficoltà con l’augurio che presto possano superare questo periodo di crisi e tornare a vivere in serenità». (lacnews24.it)