Il difensore ha già annunciato che ricorrerà al Tribunale della Libertà al fine di ottenere la completa liberazione dei propri clienti.
IL FATTO – Gli uomini della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, nel pomeriggio del 27 luglio 2021 traevano in arresto, per il reato di ricettazione e detenzione abusiva di armi comuni da sparo, i fratelli F.G.A di anni 37 e F.G. di anni 33. Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria, al termine di attività investigative, eseguivano una perquisizione personale e domiciliare a carico dei due fratelli che dava esito positivo. In uno zaino del tipo “borsa frigo” venivano trovate nr.278 cartucce calibro 12, mentre all’interno di un ripostiglio si rinveniva un fucile a canne sovraesposte del medesimo calibro occultato nelle conserve alimentari. I primi accertamenti consentivano di verificare che la già menzionata arma risultava essere in buono stato di funzionamento e pronta per un eventuale utilizzo. Il fucile, inoltre, risultava essere stato rubato al legittimo proprietario a seguito di rapina avvenuta agli inizi del 2020 in un comune della provincia di Brindisi.
comunicato stampa