CORIGLIANO-ROSSANO – Rispetto alla difesa del diritto alla dignità di ogni singolo individuo, sin dal suo concepimento e di ogni persona, senza barriere ideologiche e contro il dilagare della cultura dello scarto, il Movimento per la Vita (MPV) rappresenta oggi un punto di riferimento autorevole e credibile per tutta la comunità cittadina e territoriale.
Numerosi e partecipatissimi eventi di prestigio organizzati, autorità e intellettuali territoriali, regionali e nazionali coinvolti su temi di grande attualità, tanta consapevolezza promossa attorno al valore della vita in ogni contesto sociale.
In questi sette anni – dichiara Bruno, eletto presidente nel 2016 – abbiamo sempre mantenuto ferma la bussola dei valori nella direzione dell’etica cattolica militante a tutela dell’Uomo, rafforzando il senso e l’efficacia l’impegno del Movimento sulle grandi questioni.
Bruno ringrazia l’arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Maurizio Aloise, il suo predecessore oggi Arcivescovo metropolita di Bari Giuseppe Satriano, tutti gli Uffici Diocesani; gli amici e i riferimenti personali di sempre che nel costante impegno sociale, politico e culturale, lo hanno affiancato con discrezione e saggezza, in questi anni: dall’Ordinario Militare d’Italia, Mons. Santo Marcianò agli ex sindaci di Rossano Giuseppe Caputo e Orazio Longo, dal promotore sociale Mario Smurra ai filosofi Gianpietro Calabrò e Pietro Grassi, che attraverso il loro contributo di idee e suggerimenti hanno impreziosito la reputazione complessiva dell’azione congiunta portata avanti.
Il nuovo Presidente sarà coadiuvato dal decano Francesco Saverio Ardito, da don Antonio Martello, Aquilina Sergio, Chettina Straface e tutti gli altri, che in questi anni hanno sostenuto con la loro esperienza e la loro tenacia il percorso di MPV. – Il congresso del Movimento sarà anche l’occasione per ritrovarsi tutti insieme e partecipare alla celebrazione della Santa Messa, nella preziosa Cappella di Palazzo De Rosis, in suffragio di quanti a vario titolo sono stati legati alla storia del Movimento e che non ci sono più: Carlo Casini, Silvio Licciardi, Aldo Madeo, Serafina Urso e Dora Aversente.