Per ogni stanza sono stati usati colori diversi, con una serie di richiami geometrici che caratterizzano il concetto di “scuola senza zaino”. Grazie all’impulso e su indicazione della dirigente scolastica Susanna Capalbo le aule le aule sono state ripensate, attraverso il mirato utilizzo di colori e forme per una didattica sviluppata su 4 dimensioni: vivibilità, sicurezza, ecologia e partecipazione. Medesimi lavori sono stati effettuati anche sul plesso Erodoto, già consegnato nel mese di dicembre.
L’investimento dei privati è stato particolarmente oneroso, in un momento delicato per la pandemia in atto, consentendo in tempi brevissimi di avere a disposizione due scuole accoglienti e con ampi spazi.
Questo concede respiro all’amministrazione che sta continuando a procedere nella realizzazione del nuovo plesso Ariosto, da demolire e ricostruire, e per il quale il 28 gennaio 2021 scadono i termini di partecipazione alla gara per l’affidamenti dei lavori di realizzazione, a seguito dei quali si appalteranno i lavori, mentre per l’Istituto Erodoto, è stato affidato l’incarico per aggiornare il progetto alla vigente normativa antisismica.
Oltre a non fermarsi i lavori, vista la carenza di strutture scolastiche pubbliche è ferrea la volontà, di questa amministrazione, progettare a breve un’ulteriore nuova scuola, in una zona già individuata. Una struttura ecosostenibile con materiali di ultima generazione. L’obiettivo finale, da svilupparsi nel medio – lungo termine, è quello di realizzare un vero e proprio polo didattico.
Sempre nella giornata di ieri è stato consegnato all’Ente Comunale anche l’immobile che ospiterà parte del plesso “Madonna della Catena” che già da diverso tempo aveva bisogno di maggiori spazi. Gli impianti sono nuovi e certificati in base alle recenti normative. I locali, facenti parte di un immobile più grande, sono agibili e hanno specifica destinazione scolastica. Un verbale del Comando dei VVFF ne attesta la piena sicurezza.
Infine, realizzati i basamenti in cemento e predisposti gli impianti, sono in corso le opere di montaggio dei moduli scolastici nella scuola Amerise, che dovrebbero terminare domani, e del plesso Mandria del Forno.
L’assessore ai Lavori Pubblici Tatiana Novello sottolinea che l’amministrazione ha trovato soluzioni confortevoli rispetto ad edifici critici dal punto di vista strutturale come l’Ariosto, e non più ritenuti idonei come l’Erodoto, oltre che ad edifici insufficienti ad accogliere tutti gli alunni iscritti come Madonna della Catena. Non era semplice trovare in pochi mesi Istituti capaci di ospitare dignitosamente e con tutti i sistemi di sicurezza, oltre che con accorgimenti a sostegno della moderna didattica, in breve tempo. Ciò dimostra, come sottolinea insieme al sindaco Flavio Stasi, la grande attenzione che questa amministrazione comunale ha verso il mondo della scuola.
“Con riferimento alla scuola G. Rizzo – sottolinea l’assessore Novello – la stessa verrà consegnata a breve e sono ripresi i lavori di realizzazione della scuola di San Nico, che tra pochi mesi sarà completata e gli spazi restituiti alla comunità scolastica” (Comunicato stampa).