Corigliano Rossano: Dalle radici della violenza… all’”Archiviazione” del dolore, evento il 6 dicembre

L’evento si terrà il 6 dicembre 2024 alle ore 14:30 presso il Centro d’Eccellenza di Corigliano-Rossano. Organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, con il supporto del Comitato Pari Opportunità e di diverse associazioni, il convegno affronta il tema della violenza di genere. I saluti iniziali saranno affidati all’Avv. Giovanni Servidio, Presidente del Comitato Pari Opportunità di Castrovillari, e all’Avv. Rosellina Madeo, Presidente del Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano e Vicepresidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Calabria. A moderare l’evento sarà l’Avv. Marianna Monte, criminologa, mediatrice familiare e Vicepresidente del Comitato Pari Opportunità di Castrovillari. Interverranno inoltre il Tenente Colonnello Marco Gianluca Filippi del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano e l’Avv. Maria Teresa Petta, Consigliere COA e Componente del Comitato Pari Opportunità di Castrovillari. Parteciperanno figure di spicco come la Dott.ssa Beatrice Magarò, Presidente della Sezione Civile del Tribunale di Castrovillari; il Dott. Luca Fragolino, GIP presso il Tribunale di Castrovillari; l’Avv. Rosalba Amato, Responsabile della Sezione Territoriale dell’A.M.I. di Castrovillari; la Dott.ssa Luigia Rosito, Responsabile del Centro Antiviolenza “Fabiana”; il Prof. Dott. Pietrantonio Ricci, medico legale e criminologo; e il Dott. Antonio Gioiello, psicologo, psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Mondiversi.

Capire il problema: il punto di partenza

La violenza di genere è un fenomeno complesso, radicato in fattori culturali, sociali e psicologici. La comprensione delle dinamiche che lo generano è il primo passo per elaborare strategie efficaci di contrasto. La sensibilizzazione e l’educazione rivestono un ruolo cruciale per decostruire stereotipi e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Intervenire prima che si verifichino episodi di violenza è la via maestra per ridurre l’incidenza del fenomeno. Progetti nelle scuole, campagne di informazione e il rafforzamento dei centri antiviolenza rappresentano strumenti indispensabili per raggiungere questo obiettivo. Le azioni concrete passano attraverso il supporto alle vittime e l’applicazione rigorosa delle leggi esistenti. Creare una rete di sostegno, che coinvolga forze dell’ordine, operatori sociali e sanitari, è fondamentale per offrire risposte immediate e adeguate. Altrettanto essenziale è il monitoraggio continuo delle politiche adottate, per valutarne l’efficacia e correggerne eventuali criticità. Questo tema richiede l’impegno di tutti, dalla sfera istituzionale a quella civile, per costruire una società dove la violenza di genere non trovi più spazio.

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