CORIGLIANO ROSSANO. Con il fine di salvaguardare il decoro dei lungomari cittadini e la bellezza della nostra costa è stata emessa una ordinanza sindacale, la numero 115 dell’11 luglio 2024, per procedere alla rimozione delle diverse piccole imbarcazioni e natanti, tipo pattini, mosconi, pedalò, canoe, tavole da surf, nonché relitti di natanti, non autorizzati, inservibili e fuori uso, ancora presenti lungo l’arenile cittadino.
In base all’ordinanza quindi tutti i proprietari, gli usufruttuari o comunque coloro che godono a vario titolo dell’utilizzo di piccole imbarcazioni, natanti a remi tipo: canoe, pattini, mosconi, pedalò, tavole da surf – attrezzi e accessori per la pesca, cordame, relitti di natanti etc., posti sulle spiagge comunali non autorizzati, abbandonati e causa di degrado, di allontanarli e/o rimuoverli nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 72 ore dalla data di pubblicazione del provvedimento.
Decorse 72 ore dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, in caso di accertata inadempienza, verrà effettuato l’allontanamento coattivo di tali beni da parte del personale del Comune di Corigliano-Rossano. Se necessario, si provvederà anche al taglio di eventuali catene metalliche o altro materiale.
In caso di rimozione coattiva, le imbarcazioni, i natanti e i relitti di natanti, verranno depositati per 30 (trenta) giorni presso un’area comunale, declinando fin da ora ogni responsabilità in caso di danneggiamenti che dovessero verificarsi durante le operazioni di rimozione e trasporto, nonché durante il periodo di deposito. Nel caso in cui il materiale prelevato dovesse essere considerato rifiuto, lo stesso sarà direttamente conferito presso appositi impianti di smaltimento senza osservare il periodo di deposito preventivo.
Durante i 30 giorni fissati per il deposito, i proprietari potranno ritirare i beni depositati, previo pagamento delle spese di recupero, trasporto e custodia per ogni bene rimosso, secondo le istruzioni che saranno impartite dal Settore “Ambiente ed Energia” , oltre alla sanzione amministrativa prevista dal Codice della Navigazione