Formare, sensibilizzare, promuovere gli aspetti salienti tra la Costituzione italiana e la religione islamica. Esercitare il pensiero nel 70esimo anniversario della carta costituzionale è quanto ha inteso programmare nell’ambito di una serie di seminari il movimento “Corigliano Rossano Domani” che si prefigge lo scopo di avviare una stagione di conoscenza della Costituzione rivolta prevalentemente ai giovani chiamati a un ruolo attivo alla partecipazione pubblica. Attenzione prevalentemente incentrata ai processi di integrazione sociale con la comunità islamica composta da una molteplicità di etnie. Gli argomenti trattati hanno seguito anche un profilo spirituale e di approfondimento delle dinamiche religiose. Di questo e di altro si è parlato nel corso del secondo appuntamento tenutosi presso il liceo scientifico di Corigliano “F. Bruno”, alla presenza del prof. Domenico Bilotti, università degli studi di Catanzaro, del presidente del movimento “Corigliano Rossano Domani” Claudio Malavolta, del dirigente scolastico dei licei classico e scientifico Pietro Maradei e del vice Salvatore Martino. Nutrita la partecipazione dei ragazzi e del corpo docente. Tuttavia c’è da chiedersi: si rinvengono incompatibilità tra la costituzione italiana e la religione islamica?
La tematica si cala in un territorio che ospita una massiccia comunità islamica e la presenza di moschee a Schiavonea.
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