Lascia il carcere Vincenzo Guidi, 57 anni, coriglianese, dopo 25 anni trascorsi in cella. Nel 1998 finì dietro le sbarre con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso e per l’omicidio – avvenutoil 17 gennaio del 1997 nel piazzale antistante alla stazione ferroviaria dismessa di località Thurio di Corigliano – di Giovanni Viteritti, 35 anni, meglio conosciuto come ’U pazzu. Guidi venne condannato all’ergastolo, successivamente tradotto in 30 anni di reclusione dalla Corte d’appello di Catanzaro.
 |
 |
 |
Difeso dagli avvocati Franco Oranges e Giuseppe Bruno, è stato sottoposto in una prima fase al 41-bis (carcere duro) e ha successivamente scontato il residuo di pena sotto il regime detentivo ordinario nel carcere di Napoli. Fino a oggi: nelle prossime ore infatti farà rientro nella sua città. Dai fascicoli giudiziari, spicca la personalità di Guidi, ritenuto socialmente pericoloso. In passato, venne anche accusato di altri omicidi, da cui uscì con l’assoluzione. Venne coinvolto, inoltre, nell’ambito delle operazioni antimafia “Satellite” e “Big Fire-Set Up”. È da oggi di nuovo un uomo libero.
.
