Tra restrizioni, psicosi Omicron, e consapevolezza dell’importanza del vaccino in riva allo jonio è iniziata la corsa alla terza dose. File chilometriche ovunque, in particolare nei centri vaccinazione e all’hub regionale di contrada Brillia dove appaiono a ranghi ridotti anche le prime dosi nella misura del 10%.
Ad incidere sulle lunghe code anche il contesto dei dati riferiti ai contagi, alle mortalità, alle quarantene, ai disagi derivanti dalle difficoltà nel tracciamento, oltre all’impennata dei casi negli ospedali, alla carenza dei posti letto nei Poli Covid. E in un contesto in cui si trasferiscono pazienti Covid per esubero da Rossano a Cosenza e da Cosenza a Catanzaro, alla divisione Covid di Rossano vengono sottratti tre medici, riducendo a turni massacranti i restanti.
In via di esaurimento i tamponi antigenici in molte farmacie, mentre per il molecolare i tempi di attesa si confermano lunghi. Code interminabili dappertutto. Il dirigente medico – igiene pubblica- operante nell’hub regionale Francesco Gallo sottolinea come i maggiori flussi siano da attribuire alla somministrazione delle terze dosi. Il sanitario conferma i disagi di gestione della piattaforma per le prenotazioni e i flussi crescenti producono inevitabili disguidi che si auspica potranno essere superati a partire dai prossimi giorni. «Abbiate pazienza, comprendiamo l’utenza, riferisce al nostro network, il momento è difficile e complesso per tutti. Ci stiamo mettendo il massimo impegno cercando di alleviare ogni disagio».