Tante le criticità esposte
Tante le criticità esposte: si va dalla pessima riorganizzazione degli uffici «con l’intera area tecnica nel caos più totale ai ritardi nel concepimento dei Municipi». Il movimento parla di città sporca e denuncia le inefficienze della riorganizzazione sanitaria. Tutte problematiche che, certamente, «non sono riconducibili al campanilismo». «Adesso basta, ammonisce Corigliano Rossano Domani, forse qualcuno non si è reso conto che sta amministrando una Città Unica ma non unita che di questo passo ci morirà tra le mani. Il Sindaco ha deciso di rispondere alle nostre istanze con l’azzeramento della Giunta. Questo non cambia le cose, la Città non ha bisogno di un valzer di poltrone ma di risposte concrete. A meno che l’intento non sia proprio quello di travestire da crisi politica la reale volontà di rilanciare l’azione amministrativa. Ma sia chiara una cosa: se le cose continuano così, noi non sosterremo questa maggioranza, tantomeno maggioranze diverse da quelle uscite dalle urne. Serve pari dignità, non poltrone. E su questo non ci piegheremo». Il clima è dunque, carico di tensioni. Secondo talune indiscrezioni, pare che siano in corso trattative tra l’area Stasi e ben definiti settori della minoranza al fine di valutare eventuali nuovi convergenze.