Nell’ultimo evento organizzato dall’associazione “Nessuno tocchi Caino”, la città di Corigliano Rossano è stata testimone di un scontro istituzionale tra il sindaco Flavio Stasi e il Procuratore Capo del Tribunale di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, riguardo alla presenza dello Stato e alle esigenze del territorio. Il corto circuito ha messo in luce opinioni divergenti ma ha anche evidenziato il comune impegno per il benessere della comunità.
Il primo cittadino, con franchezza e determinazione, ha ribadito che negli ultimi anni lo Stato ha gradualmente ridotto la sua presenza nella Sibaritide, portando alla chiusura del tribunale locale e al depotenziamento delle forze dell’ordine. Questa situazione ha destato preoccupazione nell’amministratore, il quale ha sottolineato che i numeri confermano tale tendenza, con soppressioni di servizi che non riguardano solo la giustizia ma coinvolgono l’intera rete dei servizi pubblici. Il Sindaco ha insistito sul fatto che questa riduzione di risorse ha consentito alla criminalità di occupare spazi precedentemente controllati dalle istituzioni, sottolineando l’importanza di affrontare questa sfida in modo deciso.Il Procuratore Capo D’Alessio ha replicato con fermezza, sottolineando che lo Stato è presente. Ha risposto al Sindaco affermando che lo Stato esiste e svolge il suo ruolo. Mentre Stasi, ha rilanciato il messaggio rivolto prevalentemente al Governo affinché lo «Stato apra gli occhi sulle sfide specifiche di questo territorio». «L’onere di interpretare i bisogni e le esigenze delle comunità, chiosa Stasi, ricade sulle istituzioni democraticamente elette».
Questo vivace scambio di opinioni riflette l’impegno delle autorità locali e degli attori istituzionali nel trovare soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita nel territorio della Piana di Sibari. Mentre il Sindaco e il Procuratore Capo possono avere visioni diverse sulla situazione attuale, il loro comune interesse per il benessere della comunità potrebbe servire come base per futuri sforzi collaborativi nell’affrontare le sfide specifiche del comprensorio.