Lo scorso 26 luglio, il personale militare dipendente, durante i controlli sulla sicurezza della balneazione inseriti nell’ambito della operazione “Mare Sicuro 2021”, ha effettuato una ispezione all’interno di una struttura balneare, con servizio di ristorazione, sita nel Comune di Corigliano – Rossano rinvenendo circa 900 kg di prodotto ittico di vario genere detenuto in violazione della normativa in materia di pesca a tutela del consumatore.
Invero, nell’ambito dell’ispezione sono emerse gravi irregolarità circa la detenzione del prodotto in questione il quale, privo dell’idonea documentazione volta ad attestare la tracciabilità dello stesso, veniva conservato in celle frigo pronto per essere commercializzato.
Pertanto, il prodotto ittico veniva posto sotto sequestro per poi essere destinato alla distruzione a seguito del giudizio di non idoneità al consumo umano espresso dal Servizio Veterinario dell’ASP di Cosenza intervenuto sul posto per coadiuvare i militari durante la fase ispettiva. Al trasgressore è stata irrogata una sanzione di euro 1.500,00.
Il comportamento illecito accertato e sanzionato costituisce un pericolo per tutti i consumatori finali, in quanto i suddetti prodotti non eseguono i corretti protocolli atti a garantire la tracciabilità del prodotto, ovvero ad attestarne la provenienza.
L’attività repressiva continuerà con il monitoraggio di tutte le fasi della filiera della pesca, dalla cattura del prodotto con l’ausilio dei mezzi navali ed aerei, fino ad arrivare al trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico.
La Guardia Costiera, inoltre, invita la collettività a prestare sempre la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente, da parte di ambulanti non autorizzati.
comunicato stampa