Match amarcord tra tanti ex calciatori che hanno partecipato, con le proprie gesta, all’ascesa dei due club coriglianesi negli avvincenti tempi che furono. Evento connesso al quarto memorial degli storici e indimenticati presidenti delle due società “Pietro Cicero e Umberto Straface”.
Il derby stracittadino, del campionato interregionale che fu e che tanto entusiasmò i tifosi dell’epoca, si ripropone nell’estate 2021 tra suggestioni e calcio giocato. Tra i convocati per l’occasione giocatori in arrivo da ogni dove. Nonostante i dati anagrafici e forme fisiche differenti, c’è da scommetterci che chi sarà schierato in campo offrirà solo il meglio per divertire il pubblico. Spettatori che, secondo le direttive covid, saranno distanziati e presenti nei numeri previsti dalle normative. Maggior parte di ex giocatori, oggi alcuni allenatori o dirigenti, che hanno risposto presente alla reunion. Sul rettangolo verde forse ci sarà meno corsa ma l’agonismo e la voglia di vincere saranno quelli di sempre. Occasione per alcuni supporter e appassionati, giovani o meno, di rivedere e ammirare protagonisti di gare che in quegli anni richiamavano sugli spalti intere comunità.
Per il Corigliano ci saranno Mazza, Mazzei, Mazziotti, Cimino, Canino, Nicolosi, Triolo, Pacino, Tramonte, Screnci, Brancati, Iannini, Scarcello, Cimicata e Marasco. Per il Corigliano Schiavonea, invece, annunciati Filocomo, Iuele, Libero, Maiorano, Esposito, Celi N.. Celi F., Aquino, Marino, Ferrentino, Benetti, Caligiuri, Schiavone, Toscano, Le Pera, Luberto, Curatolo, Dell’Aquila, Del Morgine e Alberti e Filice. Altre vecchie glorie invitate, per motivi personali, hanno dovuto declinare seppur a malincuore l’invito tra cui Mazzella, Sabadini, Cairo, Spinelli e Formaro.
Annunciati non solo ex calciatori ma anche qualche dirigente e addetti ai lavori dell’epoca che cooperarono e commentarono le squadre e società. A margine della gara trofei e targhe ricordo non solo per le due formazioni ma anche per i familiari dei due compianti presidentissimi. Sarà un pomeriggio non solo di calcio ma anche di abbracci, sorrisi e ricordi tra tanti amici in campo e fuori.
di Cristian Fiorentino