Durante la sessione attuale del consiglio comunale, dedicata all’approvazione del bilancio consolidato, il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha accolto una delegazione del coordinamento “Giù le mani dal porto”, guidata dall’ex senatrice Rosa Abate. Il coordinamento è stato salutato pubblicamente in aula, e successivamente, in un incontro privato, il sindaco ha garantito di esaminare attentamente tutti gli elementi del progetto riguardante la creazione di turbine destinate all’uso di pale eoliche all’interno del porto. Inoltre, si è impegnato a coinvolgere attivamente la società civile in ogni fase del processo decisionale. La società che è interessata allo scalo portuale è la Baker Hughes, un’azienda leader nel settore tecnologico al servizio dell’energia e dell’industria. La stessa si impegna in un progetto di investimento in Calabria per un ammontare di circa 60 milioni di euro nei prossimi anni. Questo piano prevede la presentazione di una richiesta di concessione all’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio per stabilire un nuovo insediamento industriale presso il porto di Corigliano Calabro. Contestualmente, si pianifica un programma di espansione triennale per potenziare il sito esistente a Vibo Valentia. In caso di approvazione della concessione, Baker Hughes intende costruire a Corigliano strutture per i propri moduli industriali, costituiti da macchinari avanzati e componenti ausiliari dedicati alla compressione del gas, alla produzione di energia elettrica e all’appoggio delle soluzioni per la transizione energetica. L’obiettivo specifico è quello di effettuare la produzione, la verniciatura, il montaggio delle strutture e l’assemblaggio finale dei moduli a Corigliano, in attività complementari a quelle svolte già nel sito di Avenza, in Toscana. Ciò avrà un impatto positivo sul settore dei trasporti e della logistica, incoraggiando movimentazioni via mare di cargo per il trasporto di moduli industriali. Parallelamente a questo progetto, l’azienda ha annunciato un ulteriore piano di espansione per il suo sito a Vibo Valentia, in attività dal lontano 1962 e che attualmente conta più di 100 dipendenti, coinvolgendo oltre 20 aziende nella regione. Questo sito, considerato un centro di eccellenza all’interno di Baker Hughes, sarà oggetto di ampi rinnovamenti grazie a nuovi investimenti che saranno realizzati entro il 2026. Questi investimenti prevedono la costruzione di nuove infrastrutture, l’installazione di nuovi impianti e macchinari, interventi mirati all’efficienza energetica e l’istituzione di un centro dedicato alla ricerca e allo sviluppo nel campo tecnologico e digitale.