Incarichi professionali sospetti, nel mirino delibere e determine licenziate dalla giunta e dall’alta burocrazia comunale. Un esposto è confluito sui tavoli della procura della corte dei conti poiché alcuni degli atti prodotti si ritengono di «dubbia conformità». A sollevare il caso è il dirigente di FDI Guglielmo Caputo, già amministratore dell’ex comune di Rossano, che della vicenda ha anche interessato «gli ordini degli ingegneri, degli architetti e dei geometri». Nella nota si parla di presunte illegittimità: «Agli ordini abbiamo fatto presente che con una determinazione dirigenziale dello scorso agosto, riguardante l’affidamento diretto ad un’associazione non a scopo di lucro e non di certo con quegli obiettivi associativi, come la Pro Loco “La Bizantina”, siano stati affidati al costo di oltre 54 mila euro i servizi, tra gli altri, di safety e sicurezza, quindi la redazione dei piani di sicurezza nell’ambito della programmazione estiva “Coro summer fest”»