S’invoca il diritto alle ferie. E non sono da escludere azioni eclatanti a partire dai prossimi giorni, che vanno dall’avvio di tensioni sociali alle procedure legali. Escono allo scoperto gli infermieri del pronto soccorso operanti all’interno del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano, sprovvisto di unità, ancor meno in questi giorni tra trasferimenti e malattie. Il responsabile degli infermieri ha inviato il piano ferie ai vertici ospedalieri che è stato puntualmente respinto. Luglio-agosto incombe e non ci sono infermieri.
La situazione è al collasso. Tra l’altro, il pronto soccorso rossanese conta punte massime di accessi poiché è l’unico ad essere dotato, in riva allo Jonio, di divisioni di emergenza adeguati in materia di codice rosso. Una nota è stata inviata in queste ore al nuovo manager aziendale dell’Asp di Cosenza Antonello Graziano e al direttore della divisione di pronto soccorso dello spoke Natale Straface nella quale si richiede una immediata soluzione alla problematica. Nel documento si fa riferimento agli impegni assunti, anche nel recente passato, e mai mantenuti. «Non è concepibile il fatto che lavorino 2 infermieri per 40 pazienti», riporta uno stralcio della nota. «Abbiamo bisogno di andare in ferie, abbiamo bisogno che i nostri diritti vengano rispettati.