I materiali rimossi saranno conservati per 30 giorni all’interno di aree comunali adibite ad hoc. Al termine del periodo di deposito le imbarcazioni che non saranno state reclamate dagli eventuali legittimi proprietari, saranno destinate a definitivo smaltimento, oppure, in caso di consistente valore economico, alla vendita tramite asta pubblica. Nessuna responsabilità sarà da addebitare al Comune per eventuali danneggiamenti o mancanze nei manufatti rimossi d’ufficio.
«A seguito dell’ordinanza sindacale di alcune settimane fa, finisce l’epoca dei natanti abbandonati da anni che creano degrado sulla nostra spiaggia – ha affermato il sindaco Stasi – oggi sono iniziate le operazioni di prelievo delle imbarcazioni abbandonate, spesso ricettacolo di rifiuti, e continueranno nei prossimi giorni su tutto il litorale, insieme alla pulizia spiaggia. Un altro piccolo passo in avanti per ripartire. Si tratta di un provvedimento che mira a garantire il massimo decoro alle nostre spiagge l’abbandono e l’incuria non possono essere un pegno da pagare per la collettività» (Comunicato stampa).