Il collettamento permetterà di canalizzare i liquami che fino ad ora non subivano alcun trattamento depurativo. L’opera, che prevede lo stanziamento di 600 mila euro, servirà circa 2 mila abitanti e riguarderà l’ottimizzazione dell’intero sistema fognario-depurativo.
L’attuale sistema fognario nel centro storico di Rossano è di tipo misto con la presenza di diverse linee con funzione di collettore che convogliano sia le acque reflue che le acque meteoriche. In particolare, nei rioni San Marco e Penta seppur presente la rete fognaria di tipo unitario essa non risulta collegata al collettore principale disponibile lungo la strada SP192 (Celadi) per il convogliamento al sistema di trattamento. I lavori in corso hanno scopo di realizzare i collegamenti necessari ad assicurare il convogliamento dei reflui del centro storico di Rossano ai sistemi di trattamento mediante l’esecuzione di nuove opere e l’adeguamento delle opere esistenti.
«Come amministrazione – ha commentato l’assessore Tatiana Novello – nonostante il difficile periodo che ci troviamo ad affrontare come comunità e come istituzioni, stiamo lavorando nella direzione di aprire la strada a numerose soluzioni strutturali (compresa quella del sistema depurativo) che consentiranno di risolvere, nel corso del tempo, numerosi problemi atavici, come quello riguardante rione San Marco e Penta, il nostro impegno, sebbene spesso sottotraccia o poco “pubblicizzato” non è mai venuto meno e in accordo con uffici, ingegneri e squadre di manutenzione stiamo risolvendo diverse criticità» (Comunicato stampa).