Infatti, l’apertura anche all’utenza senza prenotazione e non solo, hanno causato nell’ultimo periodo dei disagi dal punto di vista logistico: si creano lunghe file di attesa e la somministrazione dei vaccini nelle ultime sere sta proseguendo oltre l’orario di apertura.
L’afflusso è un segnale positivo ma rende il servizio più complesso e la difficoltà si riversa sul personale medico e sulla cittadinanza.
Tutto questo crea un contesto di ansie e malumori che potrebbe trasformarsi in una bomba ad orologeria pronta ad esplodere se non si interviene tempestivamente.
Si dovrebbe quindi, adottare metodi alternativi per distribuire l’utenza, decidendo un numero di vaccini da somministrare e non oltrepassare giornalmente
La soluzione più auspicabile sarebbe, nella fase di vaccinazione di massa, quella di aumentare le sedi allargando la somministrazione alle farmacie.
Crediamo che la vaccinazione sia l’unico strumento che abbiamo per uscire dalla pandemia e la nostra comunità sta rispondendo con grande senso di responsabilità, motivo per cui l’offerta deve essere efficiente ed adeguata proprio come lo è stata fino ad ora.
Rosanna Arduino e Giorgio Tricarico Coordinatori Italia Viva Corigliano Rossano