L’incontro è stato aperto dal presidente Salimbeni che ha ripercorso le tappe del lavoro della Commissione, mettendone in luce i valori di condivisione e la ricerca costante di interlocuzioni e di contributi da parte del mondo politico, del sistema produttivo, del terzo settore e della scuola. Il presidente ha poi evidenziato come la Commissione abbia già predisposto una bozza di Statuto e come la discussione sia ancora aperta per quanto riguarda il decentramento amministrativo, che dovrà garantire servizi e presenza istituzionale nei territori rispetto al quale la Commissione è ancora al lavoro per trovare una sintesi condivisa
Il primo intervento è stato quello del Segretario Provinciale della CISL Lavia secondo il quale la fusione deve trovare definizione nella sua carta fondante e che ha messo in evidenza come il testo unico degli enti locali dia già delle indicazioni che devono essere poi contornate da valori fondanti ed elementi di innovazione. In particolar modo secondo Lavia il nuovo Statuto deve dare spazio alla partecipazione prevedendo esplicite consulte tematiche, al decentramento affidato soprattutto alla digitalizzazione, al coinvolgimento nel bilancio e alla parità di genere. L’obiettivo, ha concluso il segretario provinciale della CISL, è ora quello di approvare lo Statuto all’unanimità, cosa che rappresenterebbe la più nobile delle sintesi.
È intervenuto poi il Segretario Provinciale della UIL Roberto Castagna che ha evidenziato come il lavoro che sta svolgendo la Commissione sia un lavoro di grande democrazia che può essere considerato come punto di riferimento per l’intera Calabria e non soltanto per Corigliano Rossano. Anche Castagna ha sottolineato come l’argomento chiave sia quello del decentramento amministrativo e ha auspicato ogni sforzo della Commissione verso l’unificazione della città allo scopo di evitare l’accentuarsi delle diversità che ancora permangono tra le due comunità e per raggiungere l’obiettivo comune che è la crescita economica e paritaria. Il segretario provinciale UIL ha sottolineato l’importanza della grande occasione rappresentata dalla nascita di Corigliano-Rossano garantendo il supporto della sua organizzazione sindacale al lavoro amministrativo che si sta portando avanti.
Il terzo intervento è stato quello del Segretario Comprensoriale CGIL Giuseppe Guido, che in apertura di discorso ha ricordato che il lavoro che sta facendo la Commissione sarà qualcosa che resterà alla storia. Guido ha poi auspicato uno Statuto quanto più condiviso anche con le forze sociali e l’intero territorio che siano lo specchio di una Corigliano-Rossano che deve essere unita e solida e abbia tra i suoi valori fondanti i beni comuni, l’accoglienza e l’integrazione. Sul decentramento il segretario confederale della CGIL ha spiegato che c’è necessità di trovare forme originali di decentramento di servizi, che sia agevolato dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie grazie al quale il cittadino possa trovare risposte senza doversi recarsi a Palazzo Bianchi o negli uffici di Rossano. Importante, ha concluso Guido, che si tratti di enti non elettivi, per scongiurare la frammentazione della rappresentanza.
L’incontro è poi proseguito con gli interventi dei consiglieri Mattia Salimbeni, Scorza, Zagarese, Rotondo, Gammetta e Monaco dai quali è emerso apprezzamento per questo incontro, per la qualità delle sollecitazioni pervenute e la necessità di nuovi e costanti momenti di confronto con le organizzazioni sindacali (Comunicato stampa).