Corigliano Rossano – Nel giugno del 2020 si insediava la commissione per la redazione dello Statuto del nuovo comune di Corigliano-Rossano, emanazione del consiglio comunale. In questo anno la commissione, sotto la presidenza della consigliere di maggioranza, Maria Salimbeni, ha tenuto tutta una serie di riunioni, alla presenza anche dei tre esperti del Comitato scientifico voluti e nominati dallo stesso organismo: i professori Sandro Amorosino, Domenico Cersosimo e Crescenzo Paolo Di Martino. Un lavoro che ormai pare essere giunto al termine, con il documento redatto dalla commissione che approderà quanto prima in Consiglio comunale per la sua approvazione. In questo anno non sono mancati momenti di aperto confronto tra gli stessi componenti dell’organismo, con i consiglieri di minoranza che non hanno condiviso il contenuto di alcuni articoli dell’importante documento amministrativo che dovrà essere la “magna carta” del comune unico. Ma nel dibattito si sono inseriti anche interventi di esperti della materia che non hanno mancato di criticare, non solo alcuni articoli del documento, ma anche un “ingiustificato” allungamento dei tempi nel varo dello stesso. Va ricordato anche che nei mesi che hanno preceduto le elezioni amministrative del maggio 2019, la Fondazione “Costantino Mortati”, presentò all’allora commissario prefettizio, Domenico Bagnato, una ipotesi di Statuto che l’organismo aveva redatto con il contributo di vari esperti della materia. Per martedì prossimo, 20 luglio, alle ore 17.30 presso l’aula consiliare di località Rossano, la Fondazione “Costantino Mortati” organizza una tavola rotonda sul tema “Riflessioni sullo Statuto comunale pensando al futuro della città unica”. Dopo il saluto istituzionale del presidente del consiglio comunale, Marinella Grillo, sono in programma gli interventi di Maria Salimbeni, presidente della Commissione Statuto, Anna Lasso, docente Unical, Gian Piero Calabrò, Ordinario Teoria del diritto e dello Stato e Francesco Tocci, presidente della Fondazione Mortati. “La volontà di riprendere le attività sociali della Fondazione – afferma il presidente Tocci – fortemente sostenuta anche dal direttore Ernesto Paura, non poteva non essere indirizzata ad occuparsi dei temi più attuali del nostro territorio. Uno tra tutti la imminente approvazione dello Statuto comunale. Ritengo opportuno segnalare – afferma ancora Tocci – che se l’unanime convinzione di approvare la Carta fondamentale della città unica, attraverso un sereno esame dell’articolato normativo, oggi si scontra con atteggiamenti e visioni contraddittorie che fanno segnare il passo rispetto all’obiettivo principe, è di tutta evidenza che l’iniziativa di martedì, promossa dalla Fondazione, – conclude il presidente Tocci – mira a porre in essere un democratico confronto tra diverse ipotesi di ordinamento normativo, affinché lo Statuto non diventi un esercizio di retorica ma costituisca la base per realizzare quelle aspirazioni per molto tempo negate alle comunità locali” (Comunicato stampa).