A Natale, nei paesi sullo Jonio come in tutta la Calabria, la tradizione vuole che in tutte le case vengano preparati i dolci tipici, le cui ricette si tramandano di madre in figlia. Crustoli, chinulidde, pasta a confetti e susumelle sono i prodotti dolciari del territorio, i cosiddetti fritti, che dal 1° dicembre inaugurano il mese dedicato al Natale.
La specialità del centro storico di Rossano: il torrone gelato
Partendo dalla consistenza del torrone, nel centro storico di Rossano, agli inizi del Novecento, iniziò a diffondersi il consumo del torrone gelato, ideato dalla fantasia dello storico pasticcere del centro abitato, un dolce dalla forma tipica del torrone ma chiamato “gelato” per la presenza di frutta a pezzi ripassata nello zucchero, ossia glassata, come cubetti di ghiaccio. Da qui l’associazione con il gelato, ma tutt’altro che reale. Fino agli Ottanta, era solito presentare il giorno di Natale sulle tavole dei rossanesi, a fine pasto, una fetta del dolcissimo “torrone gelato”, dai suggestivi colori rosa pesco, bianco e marrone, i tre strati differenziati per gusto.
Il panettone. Dalla tradizione all’innovazione
Dalla tradizione si passa a nuove produzioni, il tutto alla ricerca della soddisfazione del palato sempre più sofisticato dei consumatori. I panettoni hanno invaso le tavole di tutti i calabresi già da decenni con la grande commercializzazione, ma oggi dalla versione tradizionale si sperimentano ulteriori ricette con gusti variegati e particolari. Il pistacchio è il gusto preferito dai consumatori italiani in generale. Ogni pasticcere artigianale propone la sua versione combinando gusti e ingredienti, a volte anche contrastanti, per accontentare anche i palati più esigenti. Da Corigliano Rossano arriva la proposta del cioccolatiere Tagliaferro, che per il Natale 2021 ha confezionato una speciale versione al caramello (ingrediente tipico del Natale) e caffè, un mix di dolce e amaro che non vuole scontentare nessuno.