A margine dell’iniziativa promossa dalla sezione di Corigliano-Rossano della Rete Italiana Disabili sono intervenuti il vicesindaco Claudio Malavolta e l’assessore all’Assetto Urbano Tatiana Novello che hanno ribadito la disponibilità dell’amministrazione a continuare la collaborazione con le realtà associative del settore, presenti sul territorio, per rendere Corigliano-Rossano un comune che abbatte qualsiasi barriera e difficoltà per i propri cittadini disabili.
«Intendiamo offrire la nostra disponibilità ad aprire una stagione di cambiamenti – ha commentato Malavolta – ed un dialogo fra amministrazione ed associazioni per qualsivoglia azione migliorativa. Nei prossimi giorni inviteremo tutte le associazioni che lavorano sul tema dei diritti e delle disabilità per avviare un confronto che possa rendere questo processo virtuoso capace di garantire ottimi risultati. Prendendo spunto dalle interlocuzioni già avviate, lo scorso anno abbiamo realizzato più di 20 stalli per disabili in diversi punti della città, e attualmente stiamo provvedendo a realizzarne altri nelle aree di parcheggio presenti sul lungomare per garantire la massima fruibilità delle nostre spiagge. Inoltre, il comune dispone già di una sedia utile al trasporto e alla discesa a mare delle persone con disabilità, donata dal Rotaract, e la metterà a disposizione immediatamente».
«Ci siamo confrontati con la cittadinanza di Cantinella anche per quel che riguarda le condizioni strutturali della contrada – ha ribadito l’Assessore Novello – prossimamente saranno messi in atto ulteriori lavori di messa in sicurezza delle strade e di pulizia delle aree verdi; inoltre abbiamo comunicato ufficialmente che, avviata la pulizia spiaggia, saranno collocate venti passerelle per disabili, 18 comunali e due che saranno donate all’Ente, di cui una nella zona dell’ex Arca di Noè» (Comunicato stampa).
Una risposta
Per prima cosa vorrei dire che quando noi disabili organizziamo una iniziativa del genere esigiamo la puntualità per una questione di correttezza e poi volevo dire che tutto quello che dite non è vero anche perché vi siete degnati di venire in chiusura dell’evento e poi noi persone disabili dovremmo essere tutelati non solo dai nostri genitori ma anche dalle stesse istituzioni