Il consigliere di maggioranza Mattia Salimbeni contesta il tono inquisitorio sulla vicenda, poiché trae origine da una ricognizione provvisoria piuttosto caotica e controversa. Alcuni elenchi non assolvono a criteri e valutazioni di tipo giuridico, tra l’altro su basi catastali la cui azione probatoria vacilla. Manca un regolamento apposito circa la gestione degli usi civici. Eventuali responsabilità sono in capo alle precedenti amministrazioni e di chi siede nei banchi dell’opposizione tra i cui componenti compare il nominativo di soggetto sospetto che rientra nella questione dei livellari. Insorgono dai banchi della minoranza i Capigruppo Giuseppe Graziano e Gino Promenzio ed è scontro. Il presidente del Consiglio Marinella Grillo si è vista costretta a interrompere i lavori e a far sospendere la diretta web.