Come Corigliano-Rossano Pulita e Corigliano-Rossano Futura, in qualità di forze di maggioranza in seno al consiglio comunale, non intendiamo permettere che il crimine, qualunque faccia assuma, si inserisca o trovi spazio nei meccanismi di sviluppo e buone pratiche innestati dalla nostra opera a favore della nostra città.
Chi di dovere, dal Prefetto, al quale rivolgiamo accorato appello, alle autorità militari e civili, si facciamo sentire sul territorio. Chiediamo anche alla nostra deputazione nazionale di agire in tal senso, di dare un segnale e di avere tempi certi per l’elevazione del Commissariato a Distretto e la conferma dell’implementazione dell’organico a 71 unità. Non possiamo di certo aspettare il 2027.
Abbiamo bisogno che lo Stato dia un segno di presenza, con maggiori controlli, dispiegamento di forze. È necessaria e urgente una rinnovata attenzione nei confronti di queste ultime intimidazioni.
Non intendiamo subire supini o silenti, siamo disposti anche a scendere in piazza ove necessario e per l’intanto ci uniamo alla richiesta di sindaco e consiglio comunale al fine di avere sia un report aggiornato degli accadimenti incendiari ed intimidatori che si sono consumati nell’ultimo anno e sia per dare seguito ai deliberati consiliari in tema di giustizia declinati nel tempo (Comunicato stampa).