– la RSU smentisce decisamente di avere fornito alla stampa alcuna notizia circa il presunto stato di malessere esistente all’interno del Corpo di Polizia Locale;
– coloro che, invece, hanno trasmesso o riferito le notizie riportate dagli organi di informazione, lo hanno fato solo ed esclusivamente a titolo personale, in quanto non hanno mai interessato di alcunché la Rsu, tanto che quest’ultima è completamente all’oscuro di questo presunto clima di insofferenza che gli agenti di Polizia Locale avvertirebbero all’interno del Comando;
– inoltre queste organizzazioni sindacali interne riportate nell’articolo, non solo non sono conosciute dalla Rsu, ma non hanno mai inteso coinvolgere, eventualmente, nelle loro presunte rivendicazioni la Rappresentanza sindacale. È facile intuire che si tratta di organizzazioni sindacali che non rientrano tra quelle che hanno sottoscritto il Contratto nazionale, e non presentano all’interno della Rsu un loro rappresentante;
– l’attività sindacale, per quanto riguarda la Rsu, viene esplicitata sin dal suo insediamento con la massima trasparenza, ma soprattutto nella direzione di tutelare gli interessi di tutti i dipendenti dell’Ente nel rispetto delle relazioni sindacali con la parte pubblica.
Pertanto alla luce delle suesposte puntualizzazioni, la Rsu ribadisce la propria totale estraneità alle notizie riportate, ma soprattutto ne contesta il contenuto e la metodologia posta in essere. Non è con questi metodi che si tutelano i legittimi interessi dei dipendenti comunali (Comunicato stampa).