CORIGLIANO-ROSSANO– Documentato mancato rispetto, da parte della società esecutrice, del capitolato d’appalto comunale sia in ordine alla stagionalità ed alla territorialità delle materie prime e dei piatti proposti, sia rispetto alla varietà ed al necessario equilibrio nutrizionale dei menù proposti e serviti. Nessuna trasparenza sulla provenienza delle materie prime e quindi dei pasti. Ferma censura e contrarietà rispetto all’ulteriore introduzione nelle scuole di merendine commerciali, diffusamente considerate cibo spazzatura, altamente diseducativo ed inaccettabile rispetto alla fondamentale e superiore funzione educativa che non può non avere la scuola pubblica, anche se necessario in contrasto con le presunte opinioni maggioritarie dei genitori.
Sono, queste, alcune delle denunce sul servizio mensa nelle scuole pubbliche di Corigliano-Rossano emerse e ribadite nel corso dell’incontro pubblico promosso dal Comitato Mensa, composto dai rappresentanti dei genitori e dei docenti indicati all’Amministrazione Comunale dalle direzioni didattiche cittadine e svoltosi nei giorni scorsi.
All’incontro, che faceva seguito al reiterato silenzio tanto dell’assessore al ramo Alessia Alboresi quanto della stessa commissione consiliare servizi alla persona, sia rispetto alle diverse richieste formali protocollate dal Comitato dal mese di novembre, sia soprattutto rispetto alla convocazione della prevista Commissione Mensa, insieme ad una delegazione dei genitori promotori ha partecipato anche Francesco Madeo, unico consigliere comunale ad aver accolto l’invito pubblico fatto dagli organizzatori.
Nel corso dell’incontro, confermatosi necessario per chiarire ulteriormente natura ed obiettivi dell’azione spontanea di sensibilizzazione e di mobilitazione in atto rispetto all’esigenza di elevare la qualità complessiva del servizio mensa della scuola pubblica cittadina, il Comitato ha espresso amarezza per le gravi disattenzione ed insensibilità quasi unanimemente dimostrate dai consiglieri comunali di Corigliano-Rossano rispetto ad una questione che – sottolineano – era e resta di educazione alimentare e di tutela della salute dei figli di questa terra.
In aggiunta alle irregolarità più volte denunciate anche sui media e che saranno segnalate formalmente anche in tutte le altre forme previste, il Comitato ha preso atto anche di difformità documentate da diversi genitori in ordine alla non esatta esecuzione dello stesso servizio raffrontato al menù ufficialmente comunicato attraverso l’applicazione digitale: in alcune scuole sono stati consegnati, infatti, pasti (per essere precisi, dei secondi) diversi da quelli indicati.
Nel corso dell’incontro si è poi preso atto della convocazione (pervenuta nelle stesse ore in cui si svolgeva l’iniziativa) della convocazione istituzionale della Commissione Mensa, finalmente fissata per la mattina del prossimo mercoledì 18 nel Centro di Eccellenza nell’area urbana di Corigliano, con un orario prescelto (alle ore 10) che con ogni evidenza non consentirà una larga partecipazione di genitori e docenti, salvo che – sottolinea il Comitato – non ci si consideri tutti disoccupati o casalinghi!
Il criterio migliorativo dell’attuale servizio mensa comunale che – è stato ribadito – non può essere considerato di qualità, non può e non deve essere misurato, come purtroppo spesso si sente ripetere da alcuni genitori, al pessimo servizio, deficitario di elementi sostanziali e persino di sicurezza alimentare, registrato, denunciato e che abbiamo contribuito a far sostituire per gravi inadempienze lo scorso anno ma – hanno condiviso i rappresentanti del Comitato ed il consigliere comunale Madeo – deve essere semmai ispirato ai migliori servizi di refezione scolastica disponibili nel Paese, improntati alla funzione di educazione alimentare di figli e genitori che ha deve avere la scuola pubblica, alla tutela della salute delle nuove generazioni attraverso la preferenza della stagionalità e dell’equilibrio nutrizionale dei menù ed alla valorizzazione delle produzioni di qualità autentiche dei territori (Comunicato stampa).