Incrociano le braccia i dipendenti della società che gestisce il servizio, riscontrate criticità.
Corigliano-Rossano – Sul piede di guerra i lavoratori della mensa ospedaliera del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano. Fari puntati sulla sicurezza: dai locali interni ritenuti inidonei all’infortunistica. I lavoratori temono di lavorare poiché i macchinari si ritengono a rischio. Non è uno sciopero quello in atto ma si tratta di un blocco volontario. Sono gli stessi lavoratori che avevano protestato il 23 febbraio scorso presso la sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per rivendicare alcune mensilità arretrate. Questa mattina, invece, chiedono il rispetto delle normative sulla sicurezza. Sul posto si è portato il rappresentante del sindacato generale di base Bruno Graziano. Già in quella occasione erano stati evidenziati i problemi interni alla cucina del locale presidio ospedaliero rappresentando ai vertici dell’Asp disagi e rischi. Da qui la decisione del management aziendale di predisporre delle ispezioni interne attraverso il personale del servizio di igiene e prevenzione dell’Asp e della sicurezza. Sono state rinvenute prevalentemente criticità strutturali.