I fatti. La scorsa notte giunge sull’utenza “113” del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano la richiesta di soccorso da parte di una donna la quale, in lacrime e terrorizzata, segnala che il proprio coniuge, non più convivente, tenta di sfondare il portone di ingresso dell’abitazione dei propri genitori presso i quali la stessa attualmente dimora.
Prontamente inviato sul posto, la Squadra Volante nota una persona di sesso maschile, successivamente identificato per l’arrestato, che cerca di forzare il portone d’ingresso con un bastone di metallo, minacciando di uccidere la moglie.
L’uomo, in evidente stato di agitazione, intima agli agenti di allontanarsi minacciandoli di morte con la base in ferro zincato di un ombrellone, tipico dei venditori ambulanti, scagliandolo poi con violenza contro di loro colpendoli.
Gli agenti riescono a bloccare l’uomo ponendolo in sicurezza ammanettandolo, impedendogli di sfondare la porta e quindi raggiungere l’ex compagna che, affacciatasi dal balcone continua a chiedere aiuto. Il pubblico ministero di turno ha poi disposto la carcerazione.