R.G. era stato segnalato dal Commissariato di P.S.Corigliano-Rossano per plurime e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte dal primo provvedimento impositivo, tra cui anche la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana. La Corte di Appello di Reggio Calabria applicava la misura della custodia cautelare in carcere.