Corigliano Rossano, operazione Portofino: bocche cucite davanti ai giudici

Sottoposti a interrogatorio di garanzia i primi cinque indiziati finiti dietro le sbarre. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

mirto crosia
Il Tribunale di Castrovillari

Scelgono la pista del silenzio i cinque indiziati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’ Operazione antidroga Portofino la cui inchiesta si è rivelata utile  a sgominare una banda operante tra le due ex città di Corigliano e di Rossano. Questa mattina sono comparsi davanti ai giudici del tribunale di Castrovillari (pubblico ministero Flavio Serracchiani- Gip Flavio Festa) Pasquale Aquino, Pierluigi Filadoro, Gianluca Abate, Vincenzo Aquino, Amedeo Ionfrida. 

Per i cinque è stata disposta la misura cautelare in carcere. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’ufficio di difesa, nel frattempo, sta lavorando al ricorso presso tribunale del Riesame di Catanzaro.

 

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