Corigliano-Rossano, ospedale spoke: si va verso la riattivazione della divisione di Rianimazione |VIDEO

Il commissario straordinario dell’ASP di Cosenza Vincenzo La Regina si è recato questa mattina a Rossano per incontrare i vertici del presidio spoke di Corigliano Rossano e i dirigenti di divisione dopo la decisione del direttore di Rianimazione Angelo Vulcano di sospendere i ricoveri. La Regina, ancor prima, ha ascoltato le esigenze del personale sanitario operante del pronto soccorso che proprio nei giorni scorsi gli aveva notificato un esposto. L’alto dirigente ha sentito una delegazione ed ha assunto l’impegno di affrontare e tentare di risolvere, sin dalle prossime ore, le legittime rivendicazioni. Contenuti della riunione con i vertici ospedalieri, invece, blindati. All’incontro non era presente la branca degli anestesisti operante a Corigliano.

Secondo quanto emerge il reparto di Rianimazione sarà riattivato nelle prossime ore. Tre anestesisti, in malattia, dovrebbero fare rientro. Da qui la possibilità di ripredere il servizio, sempre Rianimazione Covid. Nel frattempo, i vertici aziendali sembrano andare nella direzione di dare avvia alla già programmata idea prevista nel piano Scura di rendere area Chirugica il presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano e area Medica il “Guido Compagna” di Corigliano. Questa soluzione, tra l’altro,  consentirebbe di aggregare in un unico ambiente i medici anestesisti attualmente così spalmati: 7 a Rossano e 3 a Corigliano. L’area chirurgica a Rossano determinerà scelte importanti suscettibili di reazioni sul fronte coriglianese. Soprattutto per i reparti di Ostetricia e di Ginecologia che verrebbero trasferiti a Rossano, mentre a Corigliano passerebbero i reparti freddi che non richiedono ricovero (oncologia, neurologia, anatomia patologica, ambulatori).

 

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