Corigliano-Rossano, Palazzetto di Insiti: il Comune rischia di perdere la proprietà |VIDEO

Palazzetto Insiti

Sul palazzetto dello sport di contrada Insiti, area baricentrica tra le due ex città di Corigliano-Rossano grava un procedimento di usucapione presso il tribunale di Castrovillari. In questo mese è fissata l’udienza. Ma il silenzio su questa partita è tombale. Politica e associazionismo tacciono. Nel frattempo il privato, oggi possessore dell’area, attorno al palazzetto coltiva regolarmente ortaggi. La struttura poteva essere impiegata come Cittadella degli uffici, cosi come prevede la legge regionale istitutiva della fusione che vede come padrino l’attuale Consigliere regionale dell’Udc Giuseppe Graziano il quale, stigmatizza il silenzio su quest’argomento, dell’amministrazione comunale in carica, ma anche della politica e dell’associazionismo.«Un’area comunale che rimane in mano abusivamente a un privato. È evidente che su questa pratica i due ex comuni sono stati negligenti – continua il parlamentare regionale – Risultano delle mancate costituzioni in giudizio, dubbi persino sui passaggi di proprietà.  E le condotte tenute negli anni dai comuni stessi hanno peggiorato la posizione dell’ente. Mi auguro che nei prossimi giorni l’amministrazione assuma delle decisioni che vadano nella direzione di una legittima riassunzione della proprietà dell’immobile, così da destinarlo a sede di uffici».

Forti dubbi, dunque, sussistono sulle prove documentali che potevano interrompere i termini per l’usucapione (20 anni) in quanto, il comune al tempo su quell’area svolse delle attività facilmente dimostrabili, ma che in giudizio non sono state prodotte. Un bene in capo a un consorzio sportivo che, dopo il suo scioglimento, venne ceduto gratuitamente all’ex comune di Corigliano. Molte ombre circuiscono questa vicenda su cui si continua a tacere. La situazione è altamente compromessa. L’amministrazione comunale, secondo quanto trapela, pare si stia adoperando per agire nella direzione della riappropriazione dell’immobile, in punta di diritto, nella consapevolezza però che, sul caso, è pendente un procedimento di usucapione presso il tribunale di Castrovillari.

 

 

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