Corigliano Rossano, parte da Londra in bici per sensibilizzare sul rene policistico |VIDEO

Vive a Londra da oltre nove anni. Si chiama Domenico Sprovieri, coriglianese di 32 anni, svolge l’attività di general manager nel settore della ristorazione. A marzo del 2020 contrae il Covid, un’esperienza drammatica e sofferente che lo apre a profonde riflessioni. Soffre di una malattia genetica ereditata dal padre, il rene policistico. Lui crede fermamente in un farmaco, al momento diffuso in via sperimentale, che rallenta del 50% la necrosi ed evita l’insufficienza renale. Ed è anche per queste ragioni che ha deciso di dare vita a una campagna di sensibilizzazione del tutto originale.  Il 2 giugno partirà da Londra alla volta di Corigliano-Rossano attraversando Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera ed Italia. Un mese di viaggio, ben 2700 km durante i quali si fermerà a tappe per parlare della sua malattia, che per caratteristica è molto rara.

L’obiettivo è combattere alcune preclusioni sul farmaco sperimentale

Ha partecipato a un meeting organizzato da una associazione no-profit(Airp) e da Pdk International (con sede a Ginevra) per il rene policistico in cui ha appreso le tecniche di sensibilizzazione sul tema. A tal riguardo la struttura associazionistica ha intenzione di organizzare una raccolta di fondi da investire nella campagna di sensibilizzazione e di informazione. L’obiettivo è anche avviare incontri durante la tratta per parlare con gli altri pazienti affetti da questa patologia. C’è da combattere qualche preclusione nei confronti del farmaco (Tolvaptan), fa sapere Domenico, in molti temono controindicazioni perché si ritiene possa stravolgere lo stile di vita, mentre invece ti consente di vivere dignitosamente senza dover ricorrere al trapianto. L’unico vincolo è che è necessario bere 6/7 litri di acqua al giorno. A luglio Domenico tornerà in Calabria, nella sua Corigliano, e potrà riabbraccia i suoi cari genitori.